COS’È LO STUDIO CVRISK-IT
Lo Studio denominato “CVrisk-IT” è uno studio scientifico randomizzato e controllato di portata nazionale, finanziato dal Ministero della Salute e che vede la partecipazione di ben 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) afferenti alla Rete Cardiologica.
CVrisk-IT ha lo scopo di “andare al cuore della prevenzione”, per capire se l’integrazione di informazioni complementari sulla salute (derivanti, per esempio, da immagini radiologiche o dati genetici) aiuti a stimare meglio il rischio che una persona sviluppi una malattia cardiovascolare a 10 anni, in modo da fornire consigli sempre più personalizzati per prevenire queste patologie.
Inoltre, lo Studio è un’occasione per raccogliere campioni biologici dalle persone che intendono contribuire alla ricerca medica in ambito cardiovascolare.
È previsto che la sperimentazione si svolga in 17 IRCCS e altri centri affiliat (es, aziende ospedaliere, centri AVIS) e che vengano inclusi un totale di 30.000 volontari sani.

LE ULTIME NEWS
Hai inviato la manifestazione d’interesse a partecipare allo studio CVrisk-IT. E adesso?
29/05/25
Scopri cosa succede dopo aver manifestato l’interesse a partecipare allo studio CVrisk-IT.
Il glossario della prevenzione
28/05/25
Tabagismo: dipendenza dalla nicotina e altre componenti del tabacco, caratterizzata dalla ricerca compulsiva della sostanza e dall’abuso. Sebbene si continui a pensare che sia sufficiente la semplice volontà degli individui per eliminare la dipendenza dai prodotti contenenti tabacco e nicotina, la maggior parte dei fumatori non riesce a smettere autonomamente. Secondo l’ISS, con il “fai-da-te” riesce a smettere solo l’1-3% dei casi. Il tabagismo va infatti considerato come una condizione medica e non un’abitudine, un vizio o una scelta di stile di vita.
Centri Partecipanti
Al cuore della prevenzione: approcci integrati per una prevenzione cardiovascolare personalizzata.
CVrisk-IT è uno studio scientifico randomizzato e controllato di portata nazionale, finanziato dal Ministero della Salute e che vede la partecipazione di ben 18 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) afferenti alla Rete Cardiologica.
Lo studio ha lo scopo di “andare al cuore della prevenzione”, per capire se l’integrazione di informazioni complementari sulla salute (derivanti, per esempio, da immagini radiologiche o dati genetici) aiuti a stimare meglio il rischio che una persona sviluppi una malattia cardiovascolare a dieci anni, in modo da fornire consigli sempre più personalizzati per prevenire queste patologie.